Editoriale

Giù la maschera: le fake news sul materasso

Giù la maschera: le fake news sul materasso
Anche se a carnevale ogni scherzo vale, quando si parla di salute e sonno bisogna dire solo la verità. 
A Carnevale i ruoli si rovesciano, per questo è chiamato anche rito d’inversione. I grandi tornano bambini e architettare scherzi diventa il passatempo preferito dei più piccoli che per una volta possono contare anche sull’aiuto degli adulti, consapevoli che il rischio di ramanzine è molto più basso. I sorrisi fioccano più spontanei sui visi di tutti e le risate risuonano fragorose, dalle aule delle scuole ai giardini e arrivano fino in casa, dove ci si prepara per uscire in maschera. Poter passeggiare o andare in classe indossando i panni dei supereroi preferiti diventa la normalità per qualche giorno. E lo diventano anche tanti altri momenti, che di solito sono proibiti. Un esempio? Se di solito sul lettone dei genitori non si può saltare, nei giorni di Carnevale anche quello può diventare lecito! 
Il Carnevale è anche il momento delle storielle false e la parte più divertente è smascherarle. Nemmeno il materasso sfugge alle cosiddette fake news, o bufale: informazioni sbagliate che passano di bocca in bocca, arricchendosi ogni volta di dettagli, fino a ingigantirsi e assumere così quasi le sembianze della realtà. Sono spesso il frutto di miti da sfatare, informazioni fraintese o credenze popolari. Vi riveliamo le più frequenti a tema bedding, così la prossima volta che qualche amico ci cascherà, saprete cosa rispondere e farete un figurone. 

 

Sui materassi in memory foam si dice di tutto e di più

Che sono troppo morbidi; che sono tutti uguali o fanno sudare.

Sfatiamo una per una queste informazioni errate. Il memory ha la grande qualità di essere elastico e di adeguarsi quindi alle forme del corpo e alla sua ergonomia, distribuendo in modo diverso la pressione esercitata sul materasso, che varia in base alle differenti tipologie corporee. Così il riposo è garantito per tutti e in ogni posizione. Quello del bedding è un settore che sta evolvendo molto in fretta grazie alle nuove tecnologie e i modelli tra cui scegliere sono sempre di più, adatti a ogni esigenza. Ed è proprio la strada scelta da Dorelan, che ha sviluppato numerose tipologie di materassi dove il memory foam si combina con altri materiali e sistemi di sostegno innovativi, dando così vita a prodotti differenti, che fanno tutti parte della famiglia Myform, ma ognuno con le sue peculiarità, in modo da evolversi rispetto ai memory foam più tradizionali. Lo studio di questi nuovi accostamenti ha contribuito a risolvere anche un’altra caratteristica del memory foam verso la quale spesso si punta il dito, ovvero la poca traspirabilità. Con alcuni modelli di materassi in Myform la sensazione di calore corporeo si riduce perché i materassi hanno uno strato interno a celle più grandi, così l’aria ha maggiore spazio per circolare e assicura un riposo più fresco.


Soffrite di mal di schiena? 

Meglio un materasso rigido.

Non è però la risposta esatta, anche se è la più diffusa e, il più delle volte, il motivo è questo: il materasso è così datato che ha perso del tutto le sue caratteristiche di sostegno, diventando informe e troppo morbido. Per chi ha problemi di mal di schiena la percezione di rigidità è comunque molto personale. In questo caso, sarebbe meglio non usare la parola rigidità ma parlare proprio di supporto e sostegno del corpo, che riflette poi lo scopo primario del materasso, ovvero proprio il sostenerci in maniera corretta mentre dormiamo, adattandosi alla forma naturale della colonna vertebrale, e permettendoci così di riposare bene e recuperare le energie. Non esiste quindi una risposta giusta, anche se, secondo uno studio condotto dalla rivista scientifica inglese The Lancet, i materassi in memory foam sono quelli più funzionali per alleviare il mal di schiena.


Se lo promuovono tutti sui social media è davvero di qualità? 

I social network sono una vetrina, proprio come quelle di un negozio sulla via più frequentata di una città, dove si espone un po’ di tutto, dal prodotto più performante a quello più economico. Non sono di certo una garanzia di qualità. Anzi: se notate che un prodotto è onnipresente sui social, è la conseguenza di un engagement, cioè un alto numero di persone che condividono un video, mettono like o lo salvano tra i preferiti. Per questo è rischioso dare per scontata l’alta qualità di un prodotto solo perché imperversa su Instagram o Facebook. L’ideale è sempre confrontarsi con chi lo ha provato, oppure, ancora meglio, raccogliere informazioni utili nei punti vendita dove potete testare di persona e fare così un investimento sulla vostra salute senza paura di sbagliare.